
Su indicazione di Giuseppe Gassi pubblichiamo:
Siamo molto contenti di sottolineare la presenza quest’anno della rappresentativa Argentina del Velez Sarsfield, soprattutto alla luce di ciò che storicamente rappresenta questo club per noi italiani… quando i bambini ed i loro accompagnatori arriveranno a Matera, se ci farete caso, noterete nelle loro t-shirt e maglie da gioco, così come nello striscione che li accompagna, tracce del tricolore italiano verde/bianco/rosso, non é un caso e non é collegato alla loro trasferta in Italia, bensì fa parte della storia del Velez Sarsfield fin dalle sue lontane origini, nel 1910, infatti, il Velez, così come molte altre istituzioni sportive argentine, fu fondato da cittadini di origine italiana.
Al Velez, in particolar modo, dopo pochi anni dalla fondazione, la presenza di oriundi italiani come soci del Club era così forte da decidere che i colori ufficiali del Velez e la maglia da gioco della squadra di calcio, sarebbero stati gli stessi della bandiera italiana. Il verde, il bianco ed il rosso, rimasero i colori principali fino al 1933, quando per un puro caso, dovuto alla difficoltà nel ricevere le maglie “tricolor” (che arrivavano direttamente dall’Italia!) fu deciso di acquistare una partita di maglie da gioco bianche con la V azzurra nel petto, originariamente destinate ad una squadra di rugby che non le aveva mai ritirate, da lì in poi, la maglia tricolore divenne la seconda maglia del Velez, che cambiò i suoi colori sociali in bianco e blu, pur rimanendo il tricolore italiano sempre presente nell’ambito del Club, tanto che ancora oggi lo si incontra spesso nelle bandiere, negli striscioni ma anche nei simboli ufficiali del Velez Sarsfield ancora un paio di curiosità che rendono al meglio il forte legame tra il Velez Sarsfield e l’Italia lo storico presidente che rese grande il Velez ed a cui é oggi intitolato lo stadio, si chiamava José Amalfitani, soprannominato “El Tano” (l’italiano), figlio di genitori calabresi e persona molto attiva anche nell’ambito delle associazioni italo-argentine.
Infine, il dipartimento cultura del Velez organizza regolarmente corsi di lingua italiana per i soci del Velez (oltre a corsi di inglese e portoghese) perciò, potrebbe darsi che tra i bambini e gli accompagnatori al seguito della delegazione del Velez Sarsfield, oltre a quelli che forse avranno cognomi italiani, ci sarà forse anche qualcuno che parla italiano.
Buon divertimento a tutti e che trionfino lo sport e l’amicizia.