Stelle del Basket

“Penso che il Torneo Minibasket in Piazza a Matera, sia stata una delle più belle esperienze che abbia fatto da piccolo.
È molto competitivo ed organizzato benissimo. Il villaggio era bellissimo e mi sono personalmente divertito tantissimo dentro e fuori dal campo.“

MATTEO Spagnolo

“Il torneo di Matera è uno di quei tornei che ancora oggi ricordo con grande gioia non solo perché io e la mia squadra riuscimmo a vincere ma anche perché si trattava del mio primo torneo contro squadre straniere provenienti da tutto il mondo. Ricordo ancora perfettamente la finale giocata al chiuso per pioggia contro una squadra dell’Estonia, con il palazzetto pieno di gente che faceva il tifo per noi essendo la squadra italiana.
Faccio un grande in bocca al lupo a tutti i ragazzi e le squadre partecipanti, godetevi ogni giorno di questo bellissimo torneo.“

DAVIDE Moretti

“Ricordo perfettamente il Torneo di Matera nel 2004, il primo a cui ho partecipato ma anche quello a cui sono più affezionato.
La prima volta lontano da casa ma con i miei compagni di squadra, lo stupore di incontrare tanti ragazzi di nazionalità diverse, l’attesa per le partite, l’emozione che non ti fa avvertire la stanchezza, la felicità di stare insieme rincorrendo quella palla a spicchi che ci consente di giocare al gioco più bello che conosco.
Divertitevi !!!” 

ALESSANDRO Gentile

“Ho lasciato il cuore a Matera. Il torneo dal bel nome “Minibasket in Piazza” è il più prestigioso al mondo. Sia in termini cestistici che organizzativi. Durante la sfilata per le vie della città c’è un’atmosfera fantastica che mi ha rubato il cuore, tanti giovani ragazzi. Da giovane esperto di basket, sono rimasto impressionato dal livello cestistico dei partecipanti. In quel momento in Polonia avevamo vinto tutti i tornei della nostra categoria di età. A Matera siamo andati lontano, ma nei quarti abbiamo sbattuto contro un muro. Era l’obiettivo perfidamente pianificato del nostro allenatore 
Edward, mostrarci il livello del basket nel mondo. Hanno preso parte più di 60 squadre, di cui 17 provenienti da diversi continenti. Sono rimasto 
colpito dalla città unica e dalla sua storia. Il mio primo allenatore Edoardo ha portato la nostra squadra ai tornei europei: Lituania, Germania, 
Repubblica Ceca, Estonia e Italia (sono stato a Fermo 4 volte). Durante una sola vacanza abbiamo percorso diverse migliaia di chilometri. Ma quella di 
Matera mi ha impressionato di più e rimarrà a lungo nella mia memoria.“

LUKASZ Kolenda

“Del mio torneo ricordo che fu un’esperienza bellissima anche perché forse fu la prima volta che partecipavo ad un torneo “lontana da casa” e quindi ero molto emozionata ed eccitata all’idea di poter trascorrere una settimana intera con i miei compagni di squadra e di poter partecipare ad un torneo del genere. Ricordo ancora lo stupore nel veder giocare e conoscere così tanti bambini come me che avevano la mia stessa passione e il mio stesso entusiasmo. Fu una bellissima settimana che culminò con la consegna di un premio da parte dell’organizzazione per un mio tema fatto a scuola con il titolo “Le Regioni del mondo” all’interno del quale raccontavo la storia della mia famiglia emigrata in Italia. Ricordo sempre con piacere quella settimana e sono contenta del fatto che questo torneo esista ancora e continui ad affascinare e far divertire tantissimi bambini in giro per l’Italia.”

NENE Diene

“Il Minibasket in piazza è stata forse la prima competizione seria alla quale abbia partecipato. Vedere tante realtà tutte insieme già da così piccoli va ad accrescere notevolmente il proprio bagaglio di esperienze.

Mi rimane proprio un bellissimo ricordo, anche perché la mia squadra vinse!”

FEDERICA Giudice

“Ho avuto la fortuna di partecipare al “Minibasket in Piazza” più volte, ed è sempre stato un torneo bello ed emozionante, che mi ha dato la possibilità di conoscere e confrontarmi con altre realtà.”

GIORGIA Amatori

“Ragazzi, preparatevi a vivere un’esperienza divertente che non dimenticherete mai!! E’ stato il mio primo torneo fuori casa ed è stato emozionante, da lì ho iniziato a sentirmi un vero giocatore di basket perché il torneo è organizzato molto bene”.

VUK Scepanovic